L’analfabetismo funzionale, spopola anche tra gli “artisti marziali”…
E’ ormai risaputo che una fetta impressionante della popolazione è afflitta dal male del secolo…
Con la medesima proporzione, in ogni parte del mondo questa scomoda verità ha intaccato anche l’ambiente dei corsi, trovando per giunta “terreno fertile” per proliferare come non ci fosse un domani…!
Non è che, senza rendertene conto, sei anche tu UNO DI LORO?
Conoscenza e Competenza “non sono sinonimi”…
Uno dei fattori discriminanti tra un’artista marziale e un terrapiattista marziale è che il secondo non distingue le differenze tra il possedere informazioni e competenze!
E’ sicuramente un individuo che “s’informa”, ma la sua ricerca e quello che fa con le info che acquisisce avviene in funzione di “qualcosa che crede o qualcosa che impatti in modo piacevole sulle proprie sensazioni”… (conferme)
Se clicchi QUI ti si aprirà una pagina con un articolo in grado di “chiarirti meglio” la questione “credenze” ed il loro effetto/potenziale.
Brevemente, anche se pochissimi in pratica sono in grado di rendersene conto, le credenze sono “sensazioni di certezza“… questo significa che sono legate in modo profondo alle proprie “insicurezze”.
E cosa c’è di più piacevole emotivamente che provare una “sensazione di certezza” in una fase di insicurezza?!?
Questo è uno dei motivi per cui “ci si informa”, persuasi che “il saperne di più possa mettere al sicuro”…
In realtà basta aprire qualche pratica di un ingegnere aerospaziale per rendersi conto che “avere in mano informazioni” e possedere “competenze” siano sport “diversi”.
Quando ero ragazzino, internet non c’era… e da buon curioso, ogni volta che mi trovavo di fronte ad un malessere, potevo fare solo 2 cose per capire “cosa fare per stare meglio”:
- Chiamare il medico e affidarmi alle sue competenze
- Mettermi a leggere “l’enciclopedia Treccani” e le sue “informazioni mediche” per cercare di acquisirne
Prima di “rompere le scatole al medico”, il secondo passo dopo il portar pazienza per dare al mio organismo la possibilità di “guarire”, era quello di PROVARE a fare il medico di me stesso!
Aprivo l’enciclopedia, leggevo qualche riga, e con molta umiltà ero costretto ad accettare di non capirne abbastanza!
La differenza tra INTERNET e la Treccani…
…è più che altro da inquadrarsi nel livello di banalizzazione dei contenuti…
Internet ha il grosso pregio di fornire SEMPLIFICAZIONI di molti concetti, e la grande pecca di impattare allo stesso modo su CHIUNQUE indipendentemente dalle competenze…
Questo rende di fatto “impercettibile” la differenza tra SEMPLIFICARE e BANALIZZARE, e pone “gli esperti veri” sullo stesso piano dei truffatori e dei fuffari… (abilissimi a rendersi credibili!)
Un tipo di “problema”, che ha reso fertile il terreno dove il terrapiattista marziale si mette sullo stesso piano degli Artisti Marziali VERI!
Per poi, di persona, sprofondare in 1000 SCUSE MISTICHE al fine di evitare qualsiasi confronto pratico in grado di smascherare la fuffa che utilizza per nascondere la propria incompetenza!
INFORMAZIONI e PROCESSI che le riguardano.
Quando si ottengono informazioni, quindi, la questione diviene:
Cosa ne faccio?
Come le processo internamente?
Anni fa avevo prodotto uno schemino “semplificato” che illustra grossolanamente la differenza tra 2 tipi distinti di processo…
Uno è caratteristico dei presuntuosi e dei convinti…
L’altro rappresenta il tipico processo mentale di quelli che comprendono.
Il binomio “facile & credere” è il classico cavallo di battaglia di CHI SI FA FREGARE e contempla l’INGANNO nella propria condotta.
Non importa se ci si riferisce “ai maestri o agli allievi”!
Terrapiattista marziale è un tipo di identità scorrelata dal “ruolo”!
OVVIO che tra i due, I SECONDI producono il benefit di cui si nutrono i primi!
Quando quindi:
- ti affidi a sensazioni (METTENDO IN CANTINA IL CERVELLO!)…
- ricerchi il facile e veloce (METTENDO IN CANTINA L’IMPEGNO)…
- il CREDERE e il FARTI CONVINCERE hanno PER SCELTA sempre la meglio (METTENDO IN CANTINA LA CAPACITA’ DI COMPRENDERE)
- vuoi aver ragione di ciò che NON COMPRENDI (METTENDO IN CANTINA L’UMILTA’)
Forse è il caso di andare in CANTINA e riesumare TUTTO IL POTENZIALE che hai a disposizione per trasformarti da Terrapiattista Marziale ad Artista Marziale!
Stupido POVERO e stupido RICCO…
Il rischio che corri non decidendo di mettere a frutto “tutto ciò che hai stipato in cantina” è quello di incastrarti in una “percezione da vincente” in cui potrai solo decidere se essere ricco o povero!
…dove tuttavia VIVRAI DA STUPIDO…anche se giungerai al “livello ricchezza”!
E’ la tipica illusione di scelta alla portata degli schiavi inconsapevoli.
E paradossalmente, è proprio nel loro ambiente che assisti agli sproloqui più assurdi sulla libertà… e l’unica direzione di fatto che può prendere!
Uno dei segnali più preoccupanti, è che tutto viene dichiarato apertamente, ma passa in trasparenza nella mente di ogni potenziale terrapiattista marziale.
Hai mai sentito parlare di:
La mente che mente… NO MENTE… o tutte puttanate filosofeggianti di questo tipo?
Lascia che lo dica con estrema franchezza:
L’unica mente che mente, è quella degli stupidi che si basano esclusivamente sul “credere e la necessità di farsi convincere“!
I corsi in cui abbracciare il “NO MENTE” sono quelli tenuti DAI FUFFARI e a disposizione degli stupidi con soldi da spendere!
In quelli sani e onesti la mente gioca un ruolo di primissimo piano, ponendo come cardini dello studio pratico:
- il comprendere… al posto delle sensazioni…
- la competenza da acquisire… al posto dell’informazione da comprare…
- l’abilità da guadagnare… al posto del titolo da sbandierare…
- il mettere in discussione… al posto di arroccarsi in convinzioni…
Se cerchi la “distrazione”… TIENI SU LE ANTENNE!
Una categoria a rischio che merita particolare attenzione, è quella delle persone che cercano una distrazione dai problemi quotidiani come soluzione “tampone”…
Frequentare un corso che implica una reale crescita personale è sicuramente un “tipo di impegno” a cui non tutti sono intimamente disposti a portar fede.
Qualcosa di LEGITTIMO ma che espone di fatto agli ambienti tipici del terrapiattista marziale!
Il VERO GUAIO che si cela tra le righe, è definito da un potenziale e inconsapevole sviluppo di una percezione “troppo sfalsata” dal mondo reale!
Il classico beneficio “placebo” di un ambiente “piacevolmente distaccato dal peso degli impegni quotidiani” in cui “sfogarsi e distrarsi”..
ESISTONO SPIEGAZIONI che non hai bisogno di indagare, purchè tu abbia la consapevolezza che i benefici che ne puoi ricavare DIPENDONO QUASI ESCLUSIVAMENTE DALLA TUA MENTE!
Ma in quel 94% di essa a cui mediamente NESSUNO HA ACCESSO!
EVITA COME LA PESTE di fare l’Homo Neanderthalensis e non ci saranno problemi…
Ma se inizi a VOLER DARE SPIEGAZIONI FUORI PORTATA ad eventi o fenomeni che non comprendi dovendoci CREDERE, significa che ACCETTI di esporti al giochino dell’INCULARELLA…
…dove il pistolino ce l’ha chi è al vertice, e tu puoi giocare “solo facendo il culetto”!
Mi si perdoni “il cattivo gusto” della metafora… ma non ne ho trovate di più adatte a descrivere il concetto! 😉
Un ragionamento “Tra amici”…
Ora guarda quest’immagine… e immagina di “poter avere a disposizione UN UNICO PUNTO DI OSSERVAZIONE”…(quello che CREDI GIUSTO!)
La visione a 2 dimensioni del globo terrestre, SE ESISTESSE SOTTOFORMA DI “FOTOGRAFIA” invece che di FILMATO, ti porrebbe nella condizione di poter vedere SEMPRE E SOLO LA STESSA IMMAGINE!
In questa, ad esempio, una delle conclusioni a cui giungeresti, (oltre al fatto che la terra sia piatta) è che l’Australia non esista!
Se immagini un’altro osservatore sul lato opposto, la sua sarebbe in tutta probabilità che siano Europa ed Africa a non esistere!
OSSERVANDO QUALCOSA DI “FISSO” DA UNA POSIZIONE FISSA, si ha acceso quindi, ad un tipo di informazioni “estremamente limitate” sul piano cognitivo…
L’osservatore fisso ma con la TERRA “libera di ruotare”, produrrebbero un effetto cognitivo molto diverso… non trovi?
O quantomeno, se il pianeta che osserviamo “rimanesse fisso” ma potessimo muoverci come osservatore, avremmo accesso ad un tipo di informazioni diverse ad ogni nuova postazione.
Ed una visione oggettiva di tutt’altro genere…
Le persone che CREDONO FERMAMENTE QUALCOSA e non sono intimamente disposte a metterlo in discussione SUL PIANO RAZIONALE, si comportano di fatto come l’osservatore nell’immagine…!
Le scuole in stile monoteistico ti “tengono” davanti un mondo “che non ruota”…
Cerca quindi di “camminare sulla via del comprendere”, e le scuole che non abbiano UN SOLO DIO da adorare (il loro!)
Anche un pizzico di SCIENZA ci viene in aiuto…
Vedi tu se “trattarla come l’ERETICO NEMICO”, o la chiave di svolta per la tua condotta…
Hai mai sentito parlare del Bias cognitivo o dell’effetto Dunning Kruger?
Se clicchi sulle parole, ti si apriranno direttamente i link a wikipedia…
Quando l’interpretazione delle informazioni a cui si ha accesso viene “decodificata” in base a ciò che si crede (ad esempio pregiudizi), la valutazione viene “distorta” nella “logica” e conduce ad un errore di valutazione per mancanza di un giudizio oggettivo.
In questo caso di parla di “bias cognitivo”…
L’effetto Dunning Kruger, è un particolare caso di bias cognitivo, a causa del quale individui poco esperti in un campo tendono a sopravvalutare le proprie abilità autovalutandosi, a torto, esperti in quel campo.
Come corollario di questa teoria, spesso gli incompetenti si dimostrano estremamente supponenti…
Il voler aver ragione di ciò che non si comprende, è tipico di chi ne è affetto.
Se osservi questa simpatica gaussiana, ciò che colpisce è la percezione di saper tutto tipica di chi sa poco o niente…
Per chi si mette in discussione e inizia a battere la via dello “studio e della pratica reale”, paradossalmente inizia una “sensazione di non saper più nulla” che lascerà spazio ad una consapevolezza che crescerà molto gradualmente…
Arrivando a toccare “un picco di conoscenza percepita” identico a quello iniziale, solo dopo molti anni in cui, effettivamente, si sono acquisite competenze.
I convinti normalmente si fermano al “Picco” in preda al proprio agio…
…mentre le persone dotate di autentica umiltà, iniziano di solito proprio da punto più basso (quello indicato con Valley of Despair) ed affrontano la progressione ONESTA dello sviluppo delle competenze…
Taglia la TESTA AL TUO NEMICO… ed il suo corpo cadrà a terra esanime.
Questa è senza dubbio una delle mie citazioni preferite che riguardano il “kung fu cinese”…
Alla faccia di tutti quelli che “l’importante è crederci”… “l’importante è il DURO LAVORO FISICO”… NO MENTE se vuoi risultati veri!!!!!!!!!!!!
Più di qualcosa “non quadra” nella schiera dei tipici maestri di arti marziali o meno, orientali o meno…
…parimenti alla tipica “richiesta di mercato” creata dalla massiva e imponente quantità di allievi che ricercano venditori di scorciatoie in cambio di soldi e sensazioni di certezza!
E’ un dato di fatto incontrovertibile che può essere sradicato solo smettendo di usare la mente come un terrapiattista marziale!
Ovvero: considerando la propria MENTE RAZIONALE come qualcosa di inutile, fastidioso, ingannevole o un vero e proprio nemico!
L’augurio di Cuore con cui voglio chiudere questo articolo, è che tu possa trovare la forza di distinguere il VERO NEMICO DI TE STESSO, e una volta scoperto che si trova nella tua mente, TAGLIARGLI LA TESTA…
Qualcosa di PROFONDAMENTE DIVERSO dal considerare la propria MENTE il nemico da abbattere…
-zaijian-