Nonostante siano passati 6 anni dall’ultima volta che ho scritto un articolo sul “famigerato GIUDIZIO”, mi rendo perfettamente conto che c’è un bisogno sconfinato di chiarezza e di affiancare la CAPACITA’ DI COMPRENDERE all’ONNIPOTENTE “ATTIVITA’ DEL CREDERE”.
Quotidianamente mi imbatto in sproloqui sulla libertà, la fede, il benessere, il pensiero positivo e sto benedetto GIUDIZIO che si è ormai guadagnato una marmorea reputazione di male assoluto!
Ma siamo sicuri di avere compreso DOVE STIA IL PROBLEMA?!?