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ARTI MARZIALI SVILUPPO PERSONALE TAI JI QUAN

LA SPIRALE del tai ji… “se non bestemmio guarda”!!!

Spirale

Ma questa benedetta spirale nel tai ji, qualcuno mi aiuta a capire di cosa si tratta?!

Potrebbe essere una delle richieste più legittime, dato il “patrimonio inestimabile e senza fine” di PORCATE che si trovano su you tube ed in rete in generale…

Si va dal “manco aver capito a livello geometrico come SIA FATTA UNA SPIRALE”, all’aver marginalmente intuito la teoria, per poi sconfinare nell’oblio di una pratica totalmente incoerente con ciò che si professa!!!

Oggi vorrei, con la tua compiacenza, esporti una visione “in chiave digeribile” di un concetto che già è complesso di suo…, ma che “il contributo di vari Maestroni” ha reso ben piu’ incasinato di quel che è in realtà…

Sono veneto, e i veneti si sa… bestemmiano come i Turchi!!!

Sono della provincia di Verona, ed il mitico Germano Mosconi ha irrimediabilmente catalizzato la legittimazione linguistica del “porcone”: rinomato esercizio propedeutico per “ripulirsi l’animo”… 😉

Già, perchè LA VEDO DURA  a non incazzarsi di fronte al PALESE “FRODARE” la buona fede di molti sprovveduti, cavalcando l’onda di una credibilità artificiosa…!

NON CI SI DEVE “LAMENTARE” poi, se qualche “combattente da ring” finisce per ECLISSARE “IL POTERE INFINITO DELLA SPIRALE CHE FERMA LE CANNONATE” di qualche Maestrone di tai ji quan, con 2 “cartelle piazzate bene”!!!

Prima di tutto:

Ti interessa “veramente” craccare IL SEGRETO dell’efficacia in combattimento??

PRENDI IN ESAME I MIGLIORI STRIKER AL MONDO E ANALIZZA “BIOMECCANICAMENTE” CIO’ CHE FANNO!!! Lì troverai le tue risposte… e smettila una volta per tutte con l’incapponirti a volerti DIFENDERE COL TAI JI!!!

COME? Non conosci la meccanica?

BENE!!! In tal caso “armati di UMILTA’ AUTENTICA e cerca di comprendere ciò che ti insegnano… INVECE CHE CREDERE CIECAMENTE AD OGNI CAZZATA CHE TI RACCONTANO in qualche “ambientuncolo simil-autoritario e con TEST più o meno domostrati esclusivamente su PARTNER accondiscendenti”!!!

Perdona “l’esordio imponente” di questo articolo, ma insegnando proprio “tai ji quan”, mi trovo spessissimo a dovermi imbattere in persone perfettamente in grado di “comprendere”, ma che “entrano pesantemente in conflitto con tutte le convinzioni maturate attraverso l’esposizione a video, tutorial e informazioni fallacee che hanno reperito sulla rete, in qualche libruncolo scritte da “Pino e le sue scimmie ammaestrate col tai ji, o da loro cuggino Vingenzo che a Marcellinara di Catanzaro ha sconfitto 12.334 zanzare grazie agli spiraloni”!

L’informarsi “troppo” in modo “superficiale”, e senza supervisionare i dati acquisiti con autentica umiltà in funzione di quanto si è realmente in grado di comprendere, conduce purtroppo a sviluppare CONVINZIONI basate su PORCATE!!!

E visto che l’atteggiamento del praticante medio è:

Guarda, ho capito… “ma non mi hai convinto”!!!

(della serie, se “hai capito”, il mio lavoro di insegnante ha funzionato…! Se poi DENTRO DI TE ciò che comprendi viene ECLISSATO COMPLETAMENTE DA CIO’ CHE CREDI, beh… il tuo problemuccio è di altra natura!!!) 😉

L’eccessiva enfasi ad informarsi “a cavallo di questo mezzo di acquisizione”, finisce così per OSTACOLARE UN APPRENDIMENTO EFFICIENTE, invece che sostenerlo e facilitarlo!

INIZIAMO CON “LE BASI”!

Sai distinguere un movimento “elicoidale” da uno “a spirale”?

elica

Questo è quello “elicoidale”…

spiral-cone

Questo è quello “a spirale”…

Ora… senza esigere una “tesi matematica”…

Sei in grado DI PERCEPIRE “LA FORMA DIVERSA”???

Il primo differisce dal secondo, per un fattore semplicissimo:

“La traiettoria circolare” NON VARIA IL SUO RAGGIO RISPETTO ALL’ASSE CENTRALE…

Mentre nel secondo il raggio VARIA!!!    OK?

MOLTO BENE! 

A questo punto, per “parlare con un minimo di cognizione di causa di spirali”, abbiamo bisogno di “inquadrare” 3 cose:

  1. Un CENTRO
  2. Un ASSE che ad esso si riferisce
  3. Un MOVIMENTO CIRCOLARE

ORA “FAI MOLTA ATTENZIONE”:

Nello studio delle “arti tradizionali orientali” in genere, si fa spesso riferimento ” A DEI PRINCIPI”!

Ovvero “quei presupposti di partenza” da cui si ricava LA LOGICA CONSEQUENZIALE incardinata su di essi…

Se il PRINCIPIO non è DIGERIBILE, figuriamoci tutto ciò che dipende da esso in un prospettivo sviluppo dinamico!!!

QUESTO E’ UNO DEI MOTIVI per cui dovresti “girare i tacchi” se o quando un “insegnante”, in fase di spiegazione, NON E’ IN GRADO DI RENDERTI DIGERIBILE il concetto su cui dovresti basarti per “comprendere la dinamica da apprendere, tradurre e successivamente trasformare in abilità”… 

(ATTENZIONE!!! Non farmi BESTEMMIARE!!! Ho detto “DIGERIBILE”… NON CREDIBILE!!!! OK???!!!!)

ESISTE una differenza ABISSALE “tra il CREDERE DI POTER FARE QUALCOSA e COMPRENDERE COME FARLO!!!

Guarda la prossima figura…

Baricentro corporeo

Si tratta di una raffigurazione su base scheletrica del baricentro umano

Ora guarda questa…

dan_tian

Si tratta di una raffigurazione del Dan Tian

Cliccando QUI ti si aprirà una pagina esterna collegata a wikipedia, dove potrai leggere qualcosa di interessante a riguardo…

Noti ANCHE TU una “strana somiglianza”??? 😉

Nella SCUOLA FENG CHIN di Kung Fu, durante i corsi di Tai Ji Quan, ti viene spiegato in modo SUPER DIGERIBILE, uno dei PRINCIPI più importanti per poter imparare una dinamica “corretta ed efficace”:

“LA CENTRATURA”

Si impara “un modo di muoversi”, il cui punto “fisico” di riferimento diviene “necessariamente” il BARICENTRO. PUNTO.

In realtà, il riferirsi a questo punto, biomeccanicamente parlando NON E’ CHE DIVIENE IMPORTANTE SOLO IN AMBITO DEL CORSO DI TAI JI… LO E’ SEMPRE!

Ma durante le lezioni, se ne diviene piu’ consapevoli, in modo tale da rendere più efficienti i propri movimenti corporei… (correggendo “di conseguenza” alcuni BUG POSTURALI o MOTORI)

Nei corsi OPEN, il discorso “SPIRALI viene al massimo sfiorato“(tranne in casi in cui “l’interesse dello studente” è sincero ed autentico!), mentre in quello accademico diviene un “cardine importante” di riferimento per lo studio di una dinamica dei movimenti SENSATA e COERENTE…

Questo perchè , se ancora NON HO (come studente) DELINEATO IN MODO CHIARO IL MIO SCOPO DI PRATICA, LE MIE REALI RISORSE, ED IL LIVELLO DI CONSAPEVOLEZZA CORPOREA DI CUI POSSO USUFRUIRE, NON E’ POSSIBILE digerire il concetto che rappresenta!

Riprendendo una metafora di Albert Einstein:

Come posso spiegare ad una persona “che non sa cosa sia la farina”, cosa sia la pasta?!?!?!  ^_^

Si riferisce ad una metafora che sembra stata usata dallo scienziato durante un’intervista con una giornalista che gli chiese di spiegare in modo comprensibile “la fisica quantistica”… e lui parafrasando con “qualcosa di digeribile da tutti”, chiese alla stessa:

Lei sa fare la pasta? 

Certamente! Rispose la giornalista…

Cosa le serve per fare la pasta?

Farina, acqua, sale… io ci aggiungo anche un po’ di olio o dell’uovo…

Molto bene… immagini che di fronte a lei abbia una persona che “non ha la minima idea di cosa sia la farina”… potrebbe spiegarle LA PASTA in modo comprensibile?

E tutti epilogarono in una serena risata…

Allo stesso modo:

Ammesso e non concesso che UN INSEGNANTE ABBIA REALMENTE CAPITO “COSA FARE, COME FARLO, E COME FARLO REPLICARE AGLI ALTRI”… come potrà spiegare il movimento a spirale ad una persona che  NON HA CHIARO:

  • cosa sia una spirale
  • quale sia il baricentro del proprio corpo
  • quale sia l’asse di riferimento
  • come tradurre a “livello fisico ciò che capisce a livello mentale”

Per cui, iniziamo col riuscire a spiegare “dove si trovi il baricentro corporeo”, perchè “è importante a livello motorio”, e “come fare a centrare il proprio movimento su quel punto”!!!

Perchè fino a quando l’allievo medio “non ha sufficiente percezione del proprio corpo…

…a livello psicomotorio non si dimostra un ginnasta olimpico…

…e per giunta si basa su ciò che crede invece di focalizzarsi su cio’ che comprende“…

…gli unici risultati a cui si può “oggettivamente” auspicare, sono repliche maldestre e condizionamenti di movimenti NON FUNZIONALI all’obiettivo prefissato… (sempre che SE NE ABBIA UNO!!!)

Un insegnante SERIO, invece di “cavalcare questo BUG PERCETTIVO” di un allievo, dovrebbe contribuire, con il proprio operato, a farlo “migliorare”!!!

PER QUESTO MOTIVO ce l’ho personalmente “a morte” con tutta quella schiera di inetti della formazione che insistono  sul “FAR FARE”, a prescindere, come UNICA VIA per migliorare!!!

L’UNICA COSA CHE FANNO (loro), è portare “le bestie al pascolo” (FARE FARE FARE) per raccoglierne il latte e mangiarsi il formaggio!!!

Ed anche se “socialmente” la figura della guida è casualmente associata a quella del pastore, sarebbe anche ora di svegliarsi e LICENZIARE “I FURBI” della formazione…

Che ti ricordo, ESISTONO ESCLUSIVAMENTE PERCHE’ C’E’ UNA RICHIESTA DI MERCATO!!!   Ok?

Vacci come sono cattivo oggi!!!   😉

Quando senti nominare la SPIRALE parlando del tai ji, dovresti fare 2 cose:

  1. Immaginarti una signora che oggi è sulla sessantina, mentre nella sua giovinezza si mette le mani trai capelli e inizia ad imprecare per essersi dimenticata la spirale!!! E’ appena uscita dal un incontro caliente con l’amante, e se non lo sapessi, si trattava di un “metodo anticoncezionale piuttosto in voga qualche lustro fa…! ^_^
  2. Interrogarti su come sia il tuo rapporto con la “geometria”, e se è buono, iniziare ad interrogare “LA GUIDA CHE HAI DAVANTI” in materia… perchè non se ne può veramente piu’ di MAESTRONI che fanno video in rete ed assistere INERMI a movimenti che non hanno nulla a che vedere con ciò di cui blaterano!!!

NON CASCARCI!!!!!!

E l’unico modo per farlo è essere VERAMENTE PREPARATI…

…o VERAMENTE UMILI…!

Dimenticavo… “per inciso”… quando si parla di “spirali”, si fa riferimento alla “traiettoria delle forze in gioco”… il corpo del praticante di tai ji, dovrebbe far interagire ogni articolazione in modo funzionale a quella traiettoria, e ogni muscolo in modo funzionale “al passaggio o interazione con quella forza”…

Ma per poter parlare di forze, devo necessariamente “padroneggiare la dinamica dei movimenti” e TUTTO CIO’ CHE VI E’ DI CORRELATO! (abilità psicomotorie, chiarezza mentale, etc…)

La dinamica la ottengo realizzando, a livello pratico, un movimento dettato dai “vari principi di riferimento” inseriti nella “struttura corretta”!

  • I principi “vanno compresi prima e tradotti a livello pratico poi”!
  • La “struttura corretta” è rappresentata dalla “forma”… la sequenza di tecniche preordinate che si studia in calce all’apprendimento dei “fondamentali che la compongono”…

Quello che per decenni è successo nel 99% delle scuole italiane di tai ji (e non solo!), è che sono stati venduti “programmi didattici” che come percorso includevano semplicemente lo studio “delle sequenze e delle ginnastiche preparatorie”… 

PUNTI DI PARTENZA “TRASFORMATI IN SAGGEZZA PER I POVERI”, con la complicità inconsapevolmente sottoscritta tra GUIDE E STUDENTI “DELLA STESSA PASTA”!

L’essere “sfacciatamente franchi” non è solo “poco conveniente”, ma è indubbiamente “poco convenzionale” e anche “poco gradevole ai più”…

ME NE VOGLIO ACCOLLARE IL PREZZO… o non cambierà mai nulla!!!

ORA DOMANDATI QUESTO:

Investiresti “il piccolo disagio d’impatto” per poter aver accesso ad una conoscenza “comprensibile e tangibile”… invece che COMPRARE “UNA GENTILE INEFFICIENZA”?

Tu cosa ne pensi?

 

– Sergio –

Sergio Simoncelli Insegnante Gong Fu

 

2 risposte su “LA SPIRALE del tai ji… “se non bestemmio guarda”!!!”

Ciao Sergio 🙂
Ci stai dicendo che questa incredibile spirale non servirà per sconfiggere e far svolazzare con la sola imposizione del Dan Tian i 3-400 avversari che troviamo per le strade tutti i giorni , come fa ken shiro con il suo ariu tempa?? 🙂 …ma magari serva anche “solo” (sottolineando la parola solo) per comprendere come avere dei movimenti centrati che ci possono aiutare ad avere un ottimo risultato propedeutico con il nostro tai Ji?

Ciao Sebastiano… forse “solo” no… ma di sicuro diciamo che si può partire da quello… Centrare il movimento sul nostro baricentro, è sicuramente “un primo importante passo” per quando riguarda la chiave di lettura biomeccanica… Come inoltre avrai sicuramente letto, ho “accennato” alla “casuale” corrispondenza con il Dan Tian… il Campo di Cinabro così importante per “gli aspetti espressi in chiave energetica” ed ai concetti di “salute” secondo la Medicina Tradizionale Cinese… ma prima di “catapultarsi in spiegazioni legate a quello”, trovo ragionevolmente più “intelligente” IMPARARE A MUOVERSI! ^_^ …per quanto riguarda il concetto legato alla difesa personale, “anche se in teoria” e con un livello di abilità “alla portata di pochissimi eletti”, sarebbe anche possibile “difendersi”, trovo importantissimo saper distinguere “la realtà in cui viviamo” e quella prospettata dal cartone animato di Kung Fu Panda… Se ken Shiro “è piuttosto lontano” dalla marzialità esprimibile col Tai ji Quan, il simpatico Panda, nel sequel di successo famoso in tutto il mondo, da una “dimostrazione veritiera” del “modo di difendersi” attraverso questa nobile arte marziale… nella scena finale della cannonata… Anche in “Kung fu hustle” (confusion), pur essendo un film improntato sulla parodia al limite del demenziale, il “marito della signola padlona” porta un ESEMPIO PRATICO molto più sensato di quanto si propone in giro… Che un film semi/demenziale sia obiettivamente più attendibile rispetto ad un corso o video medio del tubo, dovrebbe far riflettere…

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