La miglior cura per l’ignoranza è la conoscenza…
Questo si soleva dire “una volta”… Per come la vedo io, c’è in giro molta più “gente che sa” e si comporta da IGNORANTE, che atomi di ossigeno nell’atmosfera!
La vera soluzione per l’ignoranza è l’UMILTA’… che non dipende in alcun modo dalla conoscenza, ma dall’attitudine “nei fatti” a mettersi in discussione!
Sembra apparentemente qualcosa di scorrelato, ma con un pizzico di spirito critico ed intelligenza, emergerà presto una nuova forma di consapevolezza:
- Il sapere, quando ci si comporta in modo “umile”, diviene una semplice conseguenza del processo di comprensione!
- Spesso, “il popolo degli affamati di sapere”, finiscono vittime della loro stessa smania, che se non gestita, li conduce facilmente a forme di presunzione e arroganza…
Ora dimmi: hai mai parlato con una persona di queste? Ti è sembrato che siano in grado di cogliere, o non ignorare anche un semplice punto di vista “al di fuori” di quello che “loro” ritengono valido??
Quando parliamo di Tai ji, ti assicuro che il più grande problema che attanaglia da decenni il settore è rappresentato proprio dall’orda di saccenti che si sono “leggermente dimenticati della funzione principale del cervello: ragionare!”… e quello dello studiare: imparare!
Quante volte “esperti del settore”, “pecorelle smarrite dell’ovile di qualche altro pastore”, o semplicemente “gente diversamente entusiasta”, finisce per “arroccarsi” in personali convinzioni prive di un qualsiasi minimo ragionamento? Credere & Sapere rappresentano in quei casi vere e proprie “gabbie per la mente”, diventando così un limite!
Questo ha gran poco a che vedere con il tai ji, E MOLTO CON LE PERSONE!
- …sai me l’ha detto questo che “è cintura nera” dello stile… -parafrasando una cosa che mi disse ironicamente il mio Maestro di Ba Ji Quan e Tai Ji Chen: se hai bisogno di una cintura per determinare il tuo livello di abilità, “quella è la porta… Facile entrare… ancora più facile uscire”!!!!- O.o
- …guarda, c’e’ scritto anche su questo libro best seller… -leggiti l’articolo che trovi cliccando QUI–
- …capisco bene… ma non mi hai convinto! –La mia preferita!!! Specie se come risposta alla mia personale disponibilità informativa da appassionato generoso, mi arriva da un “dottore della mente”…!!!-
Già…! La cazzata nr.1 che mi lascia letteralmente “ammaliato dagli abissi della spiche umana”, è certamente constatare che molti si aspettano che io, o una guida, li debba convincere di qualcosa!!!
Non sono curiosi di comprendere per soddisfare un “personale senso di evoluzione” o più semplicemente per migliorare, NO! … ciò che li spinge interiormente è il bisogno latente di conferme alle proprie convinzioni… Se le due versioni coincidono, beh, hanno trovato “il loro Dio”! Qualora invece le due cose non “coincidessero, scartano puntualmente ciò che comprendono, per difendere a spada tratta LA LORO SENSAZIONE DI CERTEZZA”… che paradossalmente li allontana proprio da ciò di cui avrebbero più bisogno!!!! …e indossano “LA CINTURA NERA”!!! O.o
Ergo, o “li convinci” e saranno ben lieti di lasciarti un bel po’ di soldi, o la loro “sensazione di certezza” non corrisposta li spingerà altrove! O.o
Sinceramente penso sia una sorta di “istinto primordiale di sopravvivenza”: non resisterebbero che qualche settimana negli ambienti che ho creato per lo studio intelligente del Tai Ji!!!
Ci provano “ogni tanto”, ma NON HANNO CHANCE… ed il loro ISTINTO LO SA!!! 😉
La bocca “dice voglio imparare”, non c’è problema, sono “pieni di positività”… ma al momento di dimostrare un minimo di “volontà o umiltà” di solito optano per un interminabile elenco di scuse… Talvolta improbabili a tal punto da rasentare il patetico!
Montagne di energie che se fossero orientate diversamente al “trovare una strada”, li avrebbe sicuramente già condotti alla soddisfazione…!
SORRY! Ma quello “NON E’ GONG FU”!!!!
Tutto ruota intorno a “credenze” mai sondate e messe in discussione con razionalità…
La maggior parte delle persone che incontro, nemmeno sa cosa sia “una credenza”, figuriamoci se riesce ad essere consapevole delle importantissime dinamiche ad esse associate!!! “Non importa ciò che comprendono, l’UNICA cosa presa in considerazione è che si sentano convinti o ancor peggio che vengano convinti”!!! Poi si lamentano per la posizione a 90° e l’ano che duole!!!
Questo è il problema principale quindi! Si rincorre “il credere” e la consapevolezza è un’optional!
Chiediti “perchè nei corsi di tai ji FENG CHIN le uniche 2 caratteristiche richieste agli allievi sono UMILTA’ e VOLONTA’…?!“
Ciò detto, la questione “prende corpo” nella moltitudine di “convinzioni” più o meno radicate nella mente dell’acquirente medio, a cui sembra che un docente debba qualche tipo di “conferma” pena, la “non fiducia”!!!
Si viaggia ormai talmente persuasi che “l’apprendimento sia una sorta di diritto“, CHE L’INSEGNAMENTO VIENE SPESSO “CONSIDERATO AL LIMITE DELLA PRETESA“!
Te lo dico molto direttamente:
“Se qualcuno desidera impiegare tempo ed energie per soddisfare il proprio bisogno di conferme rispetto a personali convinzioni campate sul nulla cosmico o quasi, può rivolgersi tranquillamente alla tipologia MEDIA di SCUOLE disseminate su tutto il territorio nazionale, sui LIBRUNCOLI PER CONVINTI, o dal GURU di turno!!!!!!”
Con noi “rimarrebbe velocemente deluso”…
La nostra è “UNA SCUOLA”!!! Non un luogo di culto per bisognosi di CONVINZIONI!!!
A scuola si va per IMPARARE… non per CREDERE! ok?? 😉
La “ginnastica da vecchi” quindi, è semplicemente “una delle tante convinzioni maturate senza uno straccio di contesto che permetta una reale comprensione”!
E’ il motto di “coloro che come sport preferito praticano il pre-giudizio”… di coloro che sono “suscettibili agli eventi” e quasi totalmente “refrattari ai processi” che ad essi conducono!!!
In altri termini:
Pur essendo vero che in Cina “quasi tutti gli anziani” praticano il tai ji per contribuire attivamente alla propria salute, ciò che sfugge è che non cominciano da vecchi, o lo fanno perchè sono vecchi!!!!!
La foto in apertura di articolo è una delle “migliaia di testimonianze” che con un minimo di curiosità si possono recuperare dalla rete!!! E sinceramente NON VEDO “ANZIANI” nella foto!!! 😉
Che sia un “fotomontaggio di qualche fotografo cinese burlone”?!?!?! (qualcuno so che potrebbe pensarlo!!!) ^_^
Per cui “sfatiamo una volta per tutte” questa sorta di CHIODO che sopravvive ancora nella mente legnosa di molti “stolti” (come riporta l’I-CHING)… e vediamo di chiarire in modo inequivocabile che COSA SIA, COME SI PRATICA e PERCHE’ SI PRATICA il Tai Ji… ok?
Pronti? ps.non farò cenni storici, non ci servono per “capire” e non voglio trasformare questo lungo articolo in un EDITTO MONUMENTALE! …tuttavia, se sei attratto “da quel tipo di informazioni”, in rete trovi tutto quel che ti serve, ok? 😉
Non me ne abbiano “gli esperti del settore”, ma quanto a seguire, rappresenta un’IPERSEMPLIFICAZIONE atta a rendere “digeribili” alcuni aspetti di questa “splendida disciplina” anche per gli “outsider”, e comunque, per ogni individuo attratto o desideroso di comprendere, oltre al semplice FARE, FARE e FARE da “automa lobotomizzato”!
1. COS’E’: si tratta di un metodo, utilizzato ed evolutosi nei secoli per “permettere la riarmonizzazione energetica” all’interno dell’individuo che lo pratica! E’ vero che “nasce come arte per combattere”, ma per una serie di importanti fattori di varia natura, imbocca la via di un progresso incessante in direzione della SALUTE! IN CINA viene considerato infatti la “medicina nr1”, attraverso un concetto al confine tra il nostro “mens sana in corpore sano” e “la verità sta nel mezzo”! Ma sondarne gli aspetti poco sotto la superficie senza parlare di Medicina Tradizionale Cinese, sarebbe come tentare di spiegare cos’è un “piatto di carbonara” a qualcuno che non sa cosa siano le uova, non abbia mai mangiato un pezzetto di pancetta e non conosca il significato della parola farina!
2. COME si pratica: Il cinese medio, impara una sequenza replicando il movimento di “uno che lo sa fare”, o sotto le direttive “indiscusse” di un maestro; svolgendo l’esercizio costante si arriva ad indurre l’effetto su di se attraverso “la semplice attività fisica”… La sua mente “rarissimamente lo ostacola” per ragioni legate a cultura, religione e struttura comunicativa in cui è immerso… Altra storia qui in occidente, dove questa sorta di “integrità” è più rara di una lattina di cocacola ghiacciata con fettina di limone nel centro del SAHARA!!! Questo significa che “a casa nostra”, è necessario inevitabilmente acquisire uno “skill-set” per limitare i conflitti “mente-corpo” che generalmente emergono durante la fase di apprendimento! La buona notizia? Utilizzando un metodo strutturato per rendere replicabili le abilità, si può realizzare una “controtendenza” vera e propria, giungendo addirittura ad incrementare “efficacia” nello studio ed “efficienza” nella pratica! E mentre per il “cinese medio” i risultati che ottiene sono essenzialmente in linea con il livello di abilità di pratica e del talento che dimostra, QUI DA NOI, grazie a quel metodo, LA MUSICA CAMBIA! Per saperne di piu’ clicca QUI. Rimane tuttavia il “contesto” la variabile principale del COME praticare in relazione al “PERCHE’ farlo”!
3. PERCHE’ si pratica: è indubbio che la nostra realtà storico sociale sia estremamente “lontana” da quella Cinese, tuttavia alcune dinamiche “sono in comune”! Per esempio: il perchè praticare fornisce “per tutti” la natura della motivazione ed il contesto su cui costruire “il COME” praticare!
Mi spiego meglio: COMPETIZIONI? SALUTE? COMBATTERE? PERCORSO SPIRITUALE?
Ognuno di queste direzione determina “cambiamenti sostanziali nella pratica”, ed è suddivisibile in “sottoclassi contestuali”:
Esempio:
Prendi l’aspetto SALUTE: una persona che ha semplicemente bisogno di “staccare la spina” da una quotidianità pesante, e un’altra che ha sviluppato una profonda passione per il “gong fu cinese” e desidera approfondire e comprendere questa affascinante disciplina sul piano salutistico… SECONDO TE POSSONO “STUDIARE INSIEME” e COESISTERE A LUNGO NELLO STESSO AMBIENTE SENZA SCORNARSI O FRUSTRARSI?
Ovviamente NO!
Capisci cosa intendo?
Improvvisamente, ci si rende conto che c’è qualcosa di molto più importante da sondare “dalle nostre parti” che il semplice COSA sia il TAI JI… La quantità di tempo ed energia necessarie a sondare con sufficiente attendibilità i contesti della lontana Cina, sarebbero qualcosa di “plausibile” per UNO CHE LO FA DI MESTIERE e con “spiccate doti di ricercatore” o spinto da grossa passione!!!
Ma il “praticante medio” qui in occidente, è molto più importante che riesca a risalire con chiarezza alle “reali esigenze” che lo motivano a voler frequentare un corso di Tai Ji… Per questo la SCUOLA DI GONG FU FENG CHIN, per esempio, ha messo a disposizione dei potenziali studenti, un “sistema guida” che consenta non solo di inquadrare le necessità del singolo, ma di collegarle direttamente con un “ambiente ed una guida” IN TARGET con esse!!!
Se lo scopo è il benessere, ci interessa comprendere “che COSA” intenda esattamente con quel termine un potenziale iscritto, e sapere COME FARGLIELO APPRENDERE IN MODO OTTIMALE!!
Il PERCHE’ non ci riguarda!!! Anche perchè ritengo non abbia molto senso che un individuo debba ESSERE MOTIVATO dall’esterno per “stare bene o meglio con se stesso”!!! …figuriamoci quando aleggia una sorta di “pretesa” nei confronti di una guida!
Se come individuo, hai bisogno di un “motivatore” per stare bene con te stesso o migliorare, perdona la franchezza, ma NON FACCIAMO “LO STESSO SPORT”! Ok?
Attenzione, questo non significa che se “durante il tragitto” avessi dei momenti di defiance a livello di “spinta”, VERRAI RINCHIUSO NEL GHETTO DEI RINNEGATI!! Ogni docente è preparato per fornirti “un input” a tenere la rotta “da te scelta”, ma mai e poi mai diverrà una sorta di “sua missione”, specie se nel momento dell’aiuto “ti rivelassi una di quelle persone che vogliono aver ragione di ciò che non capiscono” nonostante siano palesemente in una fase di “incoerenza”.
Bene!
Sono certo che, dopo questa “succulenta lettura”, avrai sicuramente le “idee chiare” non solo sul tai ji, ma soprattutto su cosa si cela dietro ai “pregiudizi superficiali” che spesso fungono da “bussola guasta” per “viaggiatori sprovveduti”!
Da adesso potrai “già fare la differenza”!
Zaijian