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BENESSERE SVILUPPO PERSONALE

Perchè le competenze di LEADERSHIP sono di valore INESTIMABILE per tutti… (quelli che danno valore alla LIBERTA’…)

LeadershipIn questo articolo voglio di nuovo parlarti della LEADERSHIP …

Un argomento estremamente IMPORTANTE ma anche delicato per alcuni paradossi che lo riguardano.

Dal punto di vista UMANO, sviluppare “competenze in tal senso”,  gioca SEMPRE e COMUNQUE un ruolo SOCIALE fondamentale, indipendentemente dal fatto che si occupi un ruolo da LEADER o da GREGARIO…

…perchè ad esso è collegato il valore della libertà

“ESSERE” UN LEADER “NON E’ UNA SCELTA”…

Cuccioli lupo

Premessa: quando uso il verbo “ESSERE”, intendo qualcosa che riguarda l’essenza di un individuo!

Ti sei mai fermato ad osservare le interazioni di un gruppo di bambini, di cuccioli di lupo, cane o qualsiasi animale “sociale”?

Quanto FACILE è individuarne in pochi istanti “il LEADER”?

Potresti pensare che “qualcuno abbia loro INSEGNATO” ad esserlo?

No èh!?!  ^_^

Si tratta infatti di qualcosa di insito nella natura stessa, non di una scelta…

In altre parole: ALPHA CI NASCI!!!

I conti sembrerebbero non tornare…

Tempo fa mi sono documentato un po’ sull’argomento, ed ho scoperto che tali individui si stima rappresentino circa un irrisorio “1 su 10.000”!!!

ORA: o “io ho problemi con la matematica”, o qualcosa mi sfugge!

Capi, Maestri, Guru, Condottieri di Luce Divina… Ne vedo (e leggo) OVUNQUE!!!    …ma qualcosa “non torna”…

Già, perchè se poi “scavi appena sotto la superficie“, ti accorgi di una FALLA “NEL SISTEMA”, più diffusa della GRAMIGNA nelle campagne della pianura padana:

“Senso di responsabilita’?”

E’ infatti il SONDARE CON ATTENZIONE questo fattore a poter rispondere alla domanda:

Se gli Alpha sono così pochi, come mai sul piano umano ci sono così tanti leader?

L’insieme delle sovrastrutture sociali umane, si è decisamente allontanato dalle dinamiche naturali anche in questo; ma c’è un “MA”…

Se da un lato “qualcosa di atavico” è comunque sopravissuto  alla conformizzazione sociale contemporanea, è vero anche che “il comportamento istintivo e naturale” rappresenta qualcosa di ormai COMUNEMENTE CONDANNATO.

Sussistono inoltre ulteriori altri fattori che hanno fatto della LEADERSHIP qualcosa di adatto per certi versi a chiunque sia in grado di ACCOLLARSENE IL PESO”!

 …se non persino per qualcuno c’a se ne futt’proprio!

Per esempio?

“LA PROPENSIONE A FARSI GUIDARE DA CIO’ IN CUI SI CREDE CIECAMENTE”, e l’abilità di qualcuno a VENDERE CREDIBILITA’!

Ecco quindi delinearsi un aspetto non legato esclusivamente “ALL’ESSERE”, ma anche AL FARE e soprattutto AL MODO DI PENSARE!

Giochi a SCACCHI con le “logica della DAMA”? …ti piace VINCERE FACILE eh?  😉

ScacchiSe nella vita ti sei fatto “rapire” almeno una volta da questo splendido ed intelligente gioco, ti sarai accorto che “ogni elemento” ha caratteristiche proprie!

Pedoni, cavalli, alfieri, torri, regina e RE…

Come nei contesti “bellici”, durante la partita si ha la possibilità di sviluppare un tipo di consapevolezza molto “diverso” tra SCACCHI e DAMA!  

…nonchè abilità di livelli estremamente distanti!

La “scacchiera” è lo stessa, ma le dinamiche sono molto più articolate…

In soldoni:

nella dama esistono solo 2 TIPI DI PROTAGONISTA ed il potere si manifesta in modo UNIDIREZIONALE (damone mangia pedina e non il contrario!)

AL MASSIMO si può ambire ad una sorta di unica evoluzione del gioco attraverso una scalata “gerarchica” passando dal livello pedina a quello damone! (Ergo, “o sei il KAPO, o sei sotto. Punto.)

damaCosa penseresti se dovessi “battagliare” mentre LA TUA SQUADRA è composta da SOLI DAMONI e quella del tuo avversario di sole pedine?

E nel caso “contrario”?

Ponziponzipopopò!!!  A “qualcuno” PIACE VINCERE FACILE EH’???!!!!???

Ecco… qualcuno ha rinchiuso (forse in modo inconsapevole) la propria forma mentis in un frame di questo tipo…   con PRO e CONTRO…

(capirai tra un po’ che “in alcuni contesti” sono molto più i CONTRO che i PRO…)

Cosa succede invece negli scacchi?

Prima di tutto la strategia assume un significato completamente diverso scalzando con una certa “giustizia” l’insondabile PREPOTENZA di fattori come FORTUNA e SPERANZA per qualcuno, mentre per altri si dispone IL POTERE VERO!

Viene inoltre rivalutata la mera SCALATA GERARCHICA, non più percepibile come “UNICA AMBIZIONE ABBRACCIABILE dal basso” come formula evolutiva!

Cambia il tipo di attenzione, il piano di interazione è su più livelli…

…insomma…

INDUBBIAMENTE la cosa si complica, ma si fa anche più intrigante, istruttiva, stimolante e “potenzialmente gratificante”!

Poi ovvio… se un individuo “ambisce al gioco di scazzo e passatempo senza pensare”, forse la quantità di tempo ed energia che richiede una partita a scacchi non è sicuramente il massimo! 😉

I pedoni si muovono in un modo e “mangiano in un altro”…

Gli Alfieri con le proprie diagonali…

I Cavalli con la loro “L”…

Le Torri in orizzontale e verticale…

La REGINA e la sua LIBERTA’ di AZIONE…

La posizione delicata del RE…

Il RE e la sua “paradossale limitatezza nel potersi spostare di un’unica casella ad ogni mossa”…  è la parte PIU’ IMPORTANTE ma anche paradossalmente la più VULNERABILE!

TUTTI POSSONO “MANGIARLO”!!!

Anzi… “metterlo in scacco è proprio lo scopo del gioco”! ^_^

L’averlo privato dell’INVULNERABILITA’ genera sicuramente un necessario SPIRITO DI SQUADRA eterogeneo ed efficiente, facendo del “gioco” qualcosa di MOLTO PIU’ ISTRUTTIVO di quanto percepibile, e sostituendo al alcune REGOLE DI “FEDELTA’, quelle di FIDUCIA.

Che SPLENDIDA VISIONE per comprendere le “dinamiche” vincenti anche nella vita…

VUOI FARE “IL RE”!??

Amico mio… non so se te ne sei accorto, MA SO CAZZI VERAMENTE!

Specie se commetti l’errore di considerare “ogni altro elemento SOTTO DI TE“!

Questo è un FONDAMENTALE TASSELLO della LEADERSHIP:

Un RE la cui squadra è “TUTTA SOTTO”, è FOTTUTO IN PARTENZA! 

Leader scacchiSul piano umano, la metafora degli scacchi si articola in modo molto più complesso,  sia chiaro, tuttavia questa LOGICA è sicuramente valida…

Perchè ti dico questo?

Perchè esistono delle “vie” per cui paradossalmente OGNI “RE” riesce sempre e comunque a costruirsi una propria squadra o “la propria plebe”!

(come l’esempio dell’attingere al bacino degli INVASABILI  nominato qualche riga fa…)

Ma non tutti hanno un “regno florido” e che sopravvive all’inesorabile TEST con la storia!

Ogni “dittatore” sulla faccia della terra ci è riuscito!!!

(VERO E’ che generalmente NON ne ha poi potuto GODERNE I FRUTTI COSI’ A LUNGO!!!)

Essendo VERAMENTE TANTI, TANTI (gli invasabili), l’ipotesi sopra citata si manifesta più volte di quanto si possa pensare, conducendo ad un unico e ovvio epilogo:

L’inabissamento della CRESCITA individuale a PRO di quella di un’UNICA PERSONA che “governa la collettività”!

Parlavamo prima del “senso di responsabilità” e del suo VALORE AGGIUNTO in special modo per tutti QUEI LEADER che ne vestono il RUOLO pur non essendo ALPHA di natura…

…eccoci ad un ulteriore FONDAMENTALE TASSELLO della LEADERSHIP:

IL SENSO DI PROFONDA RESPONSABILITA’ del LEADER…

responsabilitaGià… perchè “ciò che scorgo sfuggire sempre” è qualcosa che “la persona CHE NON CI NASCE con certe caratteristiche”, proprio non riesce a capire:

LEADERSHIP = RESPONSABILITA’

Responsabilità = POTERE AUTENTICO!

Seguiresti veramente UN LEADER CHE NON SI PRENDE LE RESPONSABILITA’?

Perchè vedi, come ho trattato in altri articoli come quello che trovi cliccando quiC’E’ LEADER e LEADER!

Un amministratore di condominio, per esempio, è un TIPO DI LEADER mooooooolto diverso dal KAPO!    …e indovina un po’ cosa li differenzia a lato pratico?

LA QUANTITA’ DI RESPONSABILITA’ CHE SI ASSUMONO!

Non si tratta di una mera “questione di comando”…

Padrone del mondoQuella “roba lì” è altro!

Guarda l’immagine qua sopra e confrontala con quella qui a fianco!

SCORGI QUALCHE DIFFERENZA?!?!??!?!?!

L’EGO ferito di alcuni “bimbi MAI CRESCIUTI” spinge spesso a sviluppare MANIE di GRANDEZZA o PRESUNZIONE di essere L’UNICO di VALORE e considerare TUTTI GLI ALTRI SOTTO…

Ma si tratta di UN BISOGNO!!!

Non di una “meritocratica CONCESSIONE DIVINA”!!!

Intendiamoci!

Sostenere o “comandare” una squadra, non sono sinonimi!

LEADERSHIP differente… SQUADRA differente…

Tornando alla metafora di scacchi e dama, nel contesto umano spesso qualcuno “si veste a guida” cercando di “distorcere le regole del gioco a proprio piacimento”:

GIOCHIAMO A SCACCHI, ma io sono IL RE e tutti gli altri sono “sotto e meno di me”…

Io sono L’UNICO DAMONE (o l’UNICO A CONTARE VERAMENTE!) e gli altri sono tutti PEDINE!

Se ti circondi di GENTE CHE CREDE A QUESTA CAZZATA, anche senza estendere eccessivamente le questioni “psicologiche” che muovono queste dinamiche sociali, l’unica cosa che sottolineerei è:

Osservando gli individui della squadra, puoi capire IL SUO LEADER!

Per portarti un esempio personale: in seguito a questioni IMPORTANTI legate alla salute in famiglia, ho passato gli ultimi 5 anni dentro e fuori dagli ospedali”.

Ho avuto COSì l’opportunità di osservare VARIE TIPOLOGIE DI “SQUADRE DI MEDICI”, incontrare e relazionarmi con VARI PRIMARI, e verificare quanto affermato qui sopra!

INQUADRANDO 2 esemplari di leader molto diversi…

NON SI TRATTA di esprimere semplicemente un giudizio, ma di “comprendere il piu’ possibile” per poter scegliere la via IDEALE alla soddisfazione della propria esistenza! 

In realtà si potrebbe applicare la stessa logica anche “all’organizzazione famigliare”, ma subentrando in essa anche l’insieme delle DINAMICHE AFFETTIVE, complicheremmo la questione invece che semplificarla…

(tienine tuttavia presente quando t’imbatti in organizzazioni che metaforizzano la squadra parlando appunto di FAMIGLIA!)

I 2 tipi di PRIMARIO…

Sostanzialmente, sono riuscito ad identificare 2 TIPOLOGIE di LEADER in tal senso:

  1. Quello che si circonda di “sottoposti”…
  2. Quello che si circonda di “pari”…

E paradossalmente, pur essendo il secondo QUELLO OGGETTIVAMENTE PIU’ PRESTANTE, è anche quello “che sta più sui coglioni”! ^_^

Probabilmente perchè determina delle DINAMICHE DI EVOLUZIONI che “in apparenza” vengono percepite TROPPO COMPLICATE rispetto a quello del primo caso!

In quel tipo di aggregamento infatti l’anzianità viene confusa con l’evoluzione, dove “tutto è molto più COMODO”, e dove si tratta in fondo di “portar pazienza” e lasciare che IL TEMPO, per magia, CONDUCA ALL’AVANZAMENTO!?!?!?!?!?!?!?!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ricordi cosa dicevamo prima?

“La maggior parte della gente vive in condizioni di INVASABILITA’…” barattando POTERE con ILLUSIONI e TEMPO con SOLDI!

Ed eccoci di fronte ad un ulteriore FONDAMENTALE TASSELLO della LEADERSHIP:

Come percepisci la LEADERSHIP ? Ti circondi di SOTTOPOSTI o di PARI? …e come GREGARIO?

BossIn questo senso, si tratta esclusivamente di SCELTE!!!

Per cui, assolutamente NON IN CONTRADDIZIONE con quanto sostenuto fino a qui:

Guarda “indietro nella tua vita”…

Che tipo di lavoro hai svolto?

Quali sono i ruoli che hai ricoperto?

E da bambino?

Eri un gregario, un leader, un asociale, un individuo indipendente che riusciva a relazionarsi con tutti ma senza mai ricoprire un ruolo vero e proprio?

Un breve viaggio nel proprio passato…

Rispondi a domande di questo tipo prima di tutto…

Perchè SE IN VITA TUA “non hai un passato” costellato di segnali che PARLANO DEL TUO “ESSERE LEADER” DI NATURA, forse è il caso che ti guardi allo specchio e ci rifletti un attimino!

Inquadrata la tua “reale natura”, se tuttavia DESIDERI INDOSSARNE I PANNI, devi ASSOLUTAMENTE CHIEDERTI se sei realmente disposto ad accollarti TUTTE LE RESPONSABILITA’ CHE UN LEADER deve accollarsi!

SCARICANDO LA RESPONSABILITA’ O LA FRUSTRAZIONE O IL MALESSERE SUI TUOI SOTTOPOSTI, purtroppo “DICHIARERAI APERTAMENTE IL TUO ESSERE”!

Perderai potere (che i sottoposti TI REGALANO INCONSAPEVOLMENTE!) e paradossalmente, per quanto tu ne abbia a disposizione, NON RIUSCIRAI MAI A “SODDISFARE LE TUE ESIGENZE”!

Questo perchè, PRIMA DI GUIDARE GLI ALTRI (ed acquisirne in parte o totalmente il potere), DOVRESTI “RISOLVERE LA FALLA INTERIORE che produce quel tuo BISOGNO!

Significa che TRANNE POCHISSIMI ELETTI “NESSUN ALTRO PUO’ INDOSSARE LE VESTI DI UNA GUIDA”?

NON HO DETTO QUESTO!

Ho semplicemente “fatto presente” che se GIA’ NON HO DOTI DI NATURA da Leader, e m’impegolo nell’accollarmi il peso della responsabilità di chi GUIDO, è quantomeno INDISPENSABILE che ne sia cosciente ed abbia FATTO PACE CON ME STESSO!

SI TRATTA DI UNA “VIA TORTUOSA E MOLTO IMPEGNATIVA SU VARI FRONTI”!

Ed avere la “percezione di essere IL PADRONE DEL MONDO o ACCOLLARSENE LE RESPONSABILITA’, NON SONO LA STESSA COSA!

Ho accennato ai 2 tipi di “primari e la loro squadra”…

Quelli che si circondano di sottoposti lo fanno in seno alla “propria necessità di risaltare, emergere, distinguersi”, o semplicemente perchè attirati dall’idea di VINCERE FACILE!

Il RENDIMENTO DI SQUADRA tuttavia, ne risente pesantemente… geolocalizzando il POTERE al vertice e la responsabilità (confusa comunemente CON IL CONCETTO DI COLPA!) verso il basso!

CIRCONDARSI DI “POCO COMPETENTI e ADULANTI A PRESCINDERE” tiene a bada l’ego sofferente… ALMENO FINO AL MOMENTO IN CUI SI INCONTRA QUALCHE OSTACOLO!

In quel momento, di solito “è COLPA dell’incapacità del sottoposto”… e “ASSOLTO PER DEFINIZIONE” IL CAPO…

…che “in teoria”, dovrebbe FARE IN MODO proprio che le capacità di chi sta sotto MIGLIORINO…

…ma a lato pratico, PERDEREBBE così L’ALIBI della LUCENTEZZA per la propria leadership… MEGLIO DI NO, VA…!   😉

IL GRUPPO DEI PARI…

Quelli che si circondano di “pari” hanno invece “altri tipi di grattacapo” (più COSTRUTTIVI ma non certo meno impegnativi!) :

NON POSSONO “VESTIRSI DA QUALCOSA CHE NON SONO”, perchè verrebbero SGAMATI in un attimo!

Non necessariamente DEVONO SAPER FARE TUTTO QUELLO CHE FANNO GLI ELEMENTI DEL RESTO DELLA SQUADRA!

(come negli scacchi il RE non ha bisogno di muoversi necessariamente come IL CAVALLO o l’ALFIERE!), ma deve PER FORZA sviluppare delle COMPETENZE o comunque manifestarle in modo esemplare!

(Ad esempio la capacità di saper costruire e coltivare PR con altri LEADER che non siano “suoi sottoposti o la sua fotocopia”!)

In questo tipo di squadra TUTTI SONO COSTRETTI A “CRESCERE” E DIMOSTRARE LE PROPRIE COMPETENZE!

La responsabilità è percepita “COME POTERE” ed IL LEADER “NON HA ALCUN BISOGNO DI SEDERSI SULL’OLIMPO” al cui cospetto “guardano in alto i sottoposti”!

Ci si guarda TUTTI negli occhi… e l’autorità del leader viene recepita come AUTOREVOLEZZA senza DOGMI…

“Non si sa…. si COMPRENDE”!

“PROCESSI… Non solo EVENTI”!

“PENSARE… Non solo FARE…”!

E’ INOLTRE CHI STA SOTTO “CHE EVENTUALMENTE” SOSTIENE PER PROPRIA INIZIATIVA IL LEADER…

“perchè LO RICONOSCE TALE”…

Non certo quest’ultimo che glielo IMPONE “DIRETTAMENTE O MENO” dall’alto!!!

UN AMBIENTE FERTILE per la crescita personale

TUTTI CRESCONO… e circondarsi di persone in grado di mettere in discussione IL VERTICE, garantisce una dinamica che deve essere ARMONINIZZATA,ma  in cui le “sovrastrutture sociali” sono flessibili, mobili e mutevoli…

NON QUALCHE GABBIA DOGMATICA che rende “indistinguibili” le REALI COMPETENZE e capacita’ della guida o gli garantisce ONORI senza ONERI!

Come LEADER, inoltre, sono in grado di FAR CRESCERE CHI GUIDO?

…o ne SABOTO il potenziale più o meno CONSAPEVOLMENTE?

Sono sempre pronto a RINNOVARMI?

A mettermi in DISCUSSIONE?

Miglioro io PER PRIMO?

So “abbassarmi o SPOSTARMI per FARMI COMPRENDERE da chi guido”?

O PRETENDO che ogni mia “sentenza” venga accettata supinamente senza neppure garantire la possibilità di metterla VERAMENTE IN DISCUSSIONE???

In alcuni ambienti dalle particolari caratteristiche, le dinamiche si complicano ulteriormente per la comparsa di un “apparente paradosso“:

OGNI INDIVIDUO è il LEADER di SE STESSO…

… questo indipendentemente dal fatto che “NE SI ACCETTI LA RESPONSABILITA’ O MENO”… 

Marco AurelioHai mai fatto caso che “la storia” ha sempre conferito un valore “extra” alla testa dei personaggi importanti?

Hai mai fatto caso che CAPO e TESTA sono “casualmente” sinonimi?

Forse perchè il “set di caratteristiche” che contraddistingue un vero LEADER è da ricercarsi più “nella mente che nel corpo”, nella psicologia di un individuo…?

Se “la storia” ha consegnato questo tipo di SENTENZA all’uomo, direi che non è poi così difficile averne accesso!

Altra storia è SAPERLA COGLIERE!!!

Bicchiere pienoCome per un bicchiere, la mente “deve essere lasciata aperta e riservare dello spazio vuoto” per poterlo fare…

Non a caso alcuni detti dell’antica saggezza popolare: “non si può aggiungere acqua ad una brocca già piena”!

Ecco quindi che UN ATTEGGIAMENTO MENTALE fa la sua comparizione come X FACTOR del LEADER: “L’UMILTA’!”

La persona “arrogante” infatti, non riesce ad essere UNA BUONA GUIDA PER SE STESSA!

Come potrebbe esserlo per altri?

LA STORIA E’ COSTELLATA DI “TESTIMONIANZE RACCAPRICCIANTI” in tal senso!

Concludendo…

…la questione, ancora un volta finisce per collegarsi a VALORI come UMILTA’ e VOLONTA’!

Perchè se è anche vero che NON TUTTI “NASCONO” LEADER IN ASSOLUTO, in qualche modo lo è anche che ALCUNE CARATTERISTICHE SI POSSONO ACQUISIRE

Avendo l’UMILTA’ di mettersi in discussione, la VOLONTA’ di prendersi la RESPONSABILTA’ di se stessi al 100% e CON FRANCHEZZA stabilire quanta se ne è disposti ad accollarsene anche “di chi si GUIDA”!

Purtroppo la mente della mia generazione è stata bombardata con immagini VINCENTI di MAIALINI CORAGGIOSI CHE FANNO I PASTORI “perchè CI CREDONO”…

La complicità di un BUONISMO IMPERANTE misto ad un avvilente IMPRINTING ALLA COMMISERAZIONE, ha generato UNA CONFUSIONE DI BASE che ha di fatto condotto ad un inesorabile allontanamento dalle dinamiche naturali senza precedenti.

IL GUAIO PIU’ GROSSO?

…che la gente comune è intimamente convinta che la COLPA sia “della mente che mente”, o “cagate newage” di questo tipo…

…facendone UN ALIBI PER GIOCARE LA PROPRIA PARTITA A PING PONG tra PEDINE e DAMONI…

…oppure CONVINCENDOSI CHE “OGNUNO PUO’ ESSERE QUALSIASI COSA” indipendentemente dalla quantità di responsabilità che si è disposti ad accollarsi e dalla PROPRIA “IRRICONOSCIBILE NATURA”!

FARE LA DIFFERENZA non è mai stato “più necessario”… quando quasi tutto sembra essersi “omologato” a stupidaggini percepite come DIVINE!

Corsi dove “scoprire e coltivare” competenze a livello di leadership, ce ne sono un bel po’ in  giro… ma mancano umiltà e volontà per afferrarne il VALORE!

Avrebbe forse senso PROPORLI agli dei dell’Olimpo??

NO.

Rispettabilità…

Tra l’altro, NESSUN DIO DELL’OLIMPO “rispettabile” si dimostrerebbe così presuntuoso da pretendere tale TITOLO senza averne realmente il POTERE e senza prendersene autonomamente la RESPONSABILITA’.

Se comunque CREDESSI A QUESTO, avrei sicuramente l’impressione che “soprattutto LA SOPRA” mangino LEADERSHIP ad ogni pasto, e ne “scorreggino pure”!

Qui sulla terra, “alcuni presunti DEI mangiano scorregge” e defecano “perle” per la gioia di tutti “gli animali ROSA setolosi” cresciuti con la videocassetta di BABE MAIALINO CORAGGIOSO che se ne abbuffano avidamente…

Forse persuasi che NELLA REALTA’ funzioni proprio come NEI FILM…

Ogni LEADER “sa” che con il ruolo che “ha accettato”, è compreso anche il fare i conti con le perle ai porci!

Qualcuno “ha interpretato la cosa a MODO SUO”, e produce PERLE a mo di “ostrica”! 😉

 

Zaijian

 

– Sergio –

Sergio Simoncelli Insegnante Gong Fu

 

4 risposte su “Perchè le competenze di LEADERSHIP sono di valore INESTIMABILE per tutti… (quelli che danno valore alla LIBERTA’…)”

Ciao Sergio. Articolo “articolato” :D.
Appena ho letto la differenza tra dama e scacchi (che è abissale) mi è venuta in mente una cosa. Per diventare damona bisogna superare una serie di ostacoli e arrivare a fine scacchiera indenni. Non tutte le pedine ci riescono (magari per strategia o altro). Quindi non è che uno si autoproclama damone, ma lo diventa raggiungendo un determinato obbiettivo (fine scacchiera) no?

Ciao Taz…

Infatti ho parlato di “carriera” come formula esclusiva di evoluzione! 😉

La metafora nasce dal fatto che “alcuni LEADER” di fatto si autoproclamano tali (nel senso che “non è contemplato METTERLI IN DISCUSSIONE”!), e le uniche persone che si possono aggregare intorno a queste “figure discutibili”, sono persone “CHE RITENGONO CREDIBILE LA LORO GUIDA PER ASSUNTO”!(Diplomi, cinture, fama, etc…)

In pratica “ci credono forte forte! 😉

Quando tu allievo ti “prostri” davanti al tuo Maestro perchè “così si fa in segno di rispetto”, e NON POTRAI MAI ANDARE A SONDARE LA “BONTA’ DEI SUOI CONTENUTI”, non è esattamente come se uno si AUTOPROCLAMASSE DAMONA mentre tu sei una “semplice pedina”?!?!??!

L’unica evoluzione a cui puoi ambire? …Carriera pedina-damone… PUNTO.

…e il fatto di “arrivarci” non è solo una questione di “strategia di squadra” o meno, ma qualcosa di più articolato e subdolo!

Spesso succede che “qualche furbo” cavalchi l’onda della matrice autoritaria di un ambiente SENZA AVERE ALLE SPALLE “RISULTATI AUTENTICI”, ritenendo più o meno inconsciamente, OGNI ALLIEVO IN GRADO DI METTERE IN DISCUSSIONE LA SUA LEADERSHIP “UNA MINACCIA”…

Per cui, invece che coltivare e favorire “la crescita del proprio sottoposto”, la ostacolerà in ogni modo per “non perdere il TRONO! ^_^

C’è “a chi piace”… 😉

Ps.anche ogni “pedina” degli scacchi una volta arrivato dall’altra parte può RINASCERE in qualcosa di meglio… 😉

Tra l’altro con “maggior varietà di scelta”… ergo, NEPPURE SU QUESTO PIANO il confronto “regge”! 😉

Per come la vedo “io”, si tratta di una scelta STUPIDA… ma indubbiamente, per certi versi, “comoda”! ^_^

Certo comprendo. Uno si proclama damone solo grazie ai suoi attestati e chi non ha tali meriti non viene considerato (o meglio viene considerato inferiore). Allora una domanda sorge spontanea. Quando due Damoni entrano in contatto che succede? Hiroshima e Nagasaki?

Dipende…

Se c’è “intelligenza e Cultura”, entrambi “colgono la lezione” e migliorano…

Se manca una delle due… direi che c’è poco da dire! 😉

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