L'ambiguità del titolo, vuole già essere un primordiale spunto di riflessione per questo particolare articolo...
Chi lo legge potrebbe infatti interpretarlo in due modi:
1) Da allievo... intendendo la decisione di chi dovrebbe fargli da insegnante...
2) Da insegnante... alludendo alle "scelte" che caratterizzano un buon insegnante da quello mediocre al ciarlatano...
In questi ultimi anni, ho visto farsi strada una sacco di "mosse" (per lo più di marketing) atte a FARSI SCEGLIERE come docente differenziandosi in un ambiente saturo di ogni tipo di guida, tuttavia, alla fine, i meccanismi con cui i potenziali allievi scelgono il proprio riferimento, per quanto ci si sforzi a voler "aiutare", vengono prese quasi esclusivamente su basi emotive o comunque attraverso dinamiche legate alle "convinzioni" (ergo, SENSAZIONI!)
E' indiscutibile che, in ultima analisi, un potenziale allievo si affidi alla "credibilità" di un potenziale maestro... ma in tal senso si commettono un'atavica serie di errori cognitivi che conducono sempre ad un alto turn over come epilogo. (fatto salvo la casualità con cui si finisca per intercettare un talento affine al docente)
Insegnante o “Maestro”?
In vari articoli che puoi trovare anche qui in questo blog, ho trattato la questione "tipo di docente" con l'intento di offrire una maggior chiarezza... un mirino più efficiente che possa servire a centrare concretamente la guida GIUSTA.
Senza obbligarti ad altre letture (che comunque puoi decidere di affrontare in completa autonomia) mi basta che tu comprenda un banale concetto che differenzia i due tipi di leader:
INSEGNANTE: è la figura che sommariamente aiuta nell'imparare a viaggiare in autonomia! Non fornisce "la via" su cui camminare, ma tutti gli strumenti necessari a farlo "in libertà".
MAESTRO: la stessa radice etimologica della parola fa riferimento alla "trave maestra"... in altre parole, si tratta di un riferimento il cui ruolo prevede anche la definizione della via sulla quale viaggiare.
Saper intercettare le reali esigenze e lo scopo di un potenziale allievo
Se dovessi darti un parere ONESTO e DIRETTO da insider sull'argomento, ti direi che la stragrande maggioranza dei docenti, è in realtà INCAPACE o NON SUFFICIENTEMENTE INTERESSATO ad aiutare in tal senso.
Nel corso degli ultimi 30 anni non ho potuto non notare la gara ad accalappiarsi più allievi possibili indipendentemente dalle reali esigenze di chi cercava un APPRODO SICURO durante il proprio viaggio.
- Nessun target dichiarato con onestà da parte delle scuole... l'importante era vendere il corso "a tutti"!!!
(SIAMO ONESTI... quante volte hai letto claim pubblicitari che rimarcavano l'idiozia dell'essere IL PRODOTTO GIUSTO PER CHIUNQUE?!?!?!)
- Nessun RISULTATO CERTO dichiarato!!! Tu intanto paga... se i risultati non arrivano è COLPA DELL'ALLIEVO! (VERO che spesso un individuo è CONVINTO di risultati alla propria portata fino al giorno in cui si tratta di pagare il prezzo per ottenerli... in questi casi, un docente onesto prende in mano la situazione e con franchezza fa un PUNTO ONESTO con lo studente e RIvaluta insieme a lui il margine o meno di possibile adattamento... ma accade molto di rado, e comunque l'allievo HA PAGATO UN BEL PREZZO PER DIVENIRNE CONSAPEVOLE!)
- NESSUNA REALE COMPETENZA DA FORMATORE... ex sportivi dal passato in cui hanno ottenuto risultati agonistici; invasati o EGOMANI "ex invasabili" in cerca di adepti che alimentino la filiera gerarchica di cui ORA si trovano ai piani alti se non al vertice; persone sommariamente oneste, ma "scarsamente competenti" che intrattengono a pagamento altre persone che cercano una distrazione dai problemi quotidiani.
ECCO... dietro ad alcune incapacità come formatori, si possono potenzialmente celare un sacco di figure diverse...
Se si tratta di corsi "attraverso cui staccare la spina", fondamentalmente IL PROBLEMA NON SUSSISTE!
Ma se si tratta di "percorsi formativi a sfondo SVILUPPO O CRESCITA PERSONALE", allora l'antifona cambia e come!!!
Mettersi nelle mani di un incompetente inconsapevole (o disonesto... fa poca differenza a lato pratico) ESPONE AD UN RISCHIO TROPPO GRANDE PER NON ESSERE PRESO IN CONSIDERAZIONE!
Ergo, se non si è totalmente FOLLI o pre-condannati da PIGRIZIA, PRESUNZIONE o ARROGANZA, si farebbe bene a drizzar le antenne, ed evitare come la peste di CERCAR DI NON PAGARE IL PREZZO PER I RISULTATI CHE SI VANNO CERCANDO!
I percorsi di crescita e sviluppo personale hanno sempre un prezzo da pagare MOLTO ALTO!
...se sei in grado di comprendere questo concetto, allora DEVI STARE LONTANO da qualsiasi corso e (specialmente) da qualsiasi DOCENTE che ti offra SOLUZIONI "FACILI" (o "difficili" ma senza indagare minimamente le reali esigenze che stai cercando di appagare come studente)
Se invece come "docente", fai parte di quella categoria di individui che IN BUONA FEDE non aveva mai preso in considerazione lo SVILUPPO DI ABILITA' COME FORMATORE, allora puoi porvi rimedio iniziando ora!
Se invece sei UN "INSEGNANTE DI KUNG FU", ed hai almeno coscienza della differenza che passa tra il concetto di arte marziale (WU SHU) e quello di tempo ed energia impiegato per sviluppare abilità e migliorare (GONG / KUNG FU),beh...
...temo ci sia bisogno di un'urgente BAGNO DI UMILTA' e corsa al RIMETTERSI A STUDIARE VERAMENTE!!!
Cosa che, tra l'altro, un insegnante di kung fu non dovrebbe MAI SMETTERE DI FARE di default...
Buona riflessione...
Zaijian -Sergio-